Giapponese: Una guida completa a Kana, Kanji, accento tonale e cortesia

OpenL Team 10/15/2025

TABLE OF CONTENTS

Introduzione

Il giapponese si trova all’incrocio tra tecnologia, cultura e affari globali. Alimenta le interfacce dei giochi e dell’elettronica di consumo più amati, trasporta le voci di anime e film e ancora una ricca tradizione letteraria che va dalla poesia di corte ai romanzi contemporanei. Per studenti e professionisti, tre forze modellano tutto ciò che leggi o produci: un sistema di scrittura misto, un modello di accento tonale che è sottile ma udibile, e un sistema stratificato di cortesia che codifica le relazioni sociali. Padroneggiare questi elementi fin dall’inizio porta vantaggi: la tua lettura accelera, il tuo discorso suona naturale e le tue traduzioni sembrano scritte per il pubblico, non semplicemente convertite nelle loro parole.

Questa guida si concentra sulla comprensione pratica piuttosto che su curiosità. Vedrai come i sistemi di scrittura cooperano su una pagina reale, cosa significa l’accento tonale in parole comuni, come la grammatica fluisce in frasi vive e come la cortesia rimodella il tono. Se costruisci prodotti, vedrai anche come il testo giapponese si comporta nelle interfacce—dove la divisione delle righe differisce, dove i nomi si invertano e perché contatori e numeri meritano particolare attenzione.

Punti chiave:

  • Impara rapidamente i kana, poi aggiungi i kanji attraverso composti frequenti.
  • Allena l’accento tonale insieme alla pronuncia fin dal primo giorno.
  • Tratta le particelle come portatrici di significato, non decorazioni.
  • Scegli il registro (cortese/onorevole/umile) per adattarlo alle relazioni.
  • Progetta interfacce utente con divisione delle righe CJK, lunghezze elastiche e ordine nativo di nomi/indirizzi.

Una Storia di 60 Secondi

Il giapponese si è evoluto attraverso una lunga conversazione con i suoi vicini e le proprie riforme interne. La letteratura classica mostra una lingua antica a suo agio con i caratteri cinesi, ma l’emergere degli script kana ha reso possibile scrivere la grammatica nativa con eleganza e rapidità. Durante l’era Meiji, mentre il Giappone si modernizzava, ha assorbito e coniato termini per idee occidentali—campi come filosofia (哲学), scienza (科学) e società (社会) sono entrati nell’uso comune attraverso composti sino-giapponesi. Nel ventesimo secolo, l’ortografia è stata semplificata e sono state stabilite liste ufficiali di kanji (ora i 常用漢字) per l’educazione e la vita pubblica. Lo standard contemporaneo—modellato da scuole e emittenti—convive con vivaci dialetti regionali, ma rimane mutuamente intelligibile in contesti formali.

Punti salienti della cronologia:

  • Classico → Primo moderno: predominanza dei kanji bilanciata dai kana per la grammatica.
  • Modernizzazione Meiji: rapida coniazione di vocabolario tecnico tramite 漢語。
  • Riforme post-belliche: ortografia kana semplificata; liste 当用→常用漢字.
  • Standardizzazione dei media: NHK e educazione cementano l’accento “Tokyo”.

Sistemi di Scrittura

Il testo giapponese è un intreccio di tre fili. Hiragana rappresenta la grammatica e la parte morbida della frase: particelle come は e を,terminazioni verbali come 食べる・食べた,e molte parole native che non portano kanji. Katakana porta bordi taglienti—prestiti come コンピュータ,nomi di marca, onomatopee e enfasi in contesti tecnici o pubblicitari. Kanji fornisce il nucleo denso di significato nelle parole di contenuto: 学生,情報,経済。Nella scrittura reale, tutti e tre appaiono insieme perché ciascuno ha un compito definito.

A colpo d’occhio:

  • Hiragana: terminazioni grammaticali, parole funzionali, molte parole native.
  • Katakana: prestiti/enfasi/onomatopee; nomi tecnici/prodotti.
  • Kanji: parole di contenuto; liste 常用 (alfabetizzazione pubblica) e 人名用 (nomi).

Due convenzioni aiutano i lettori a interpretare il testo intrecciato. Gli okurigana sono terminazioni kana che seguono i kanji per indicare la flessione, come in 高かった o 読ませる; disambiguano le radici e rendono trasparenti le coniugazioni a colpo d’occhio. I furigana sono piccoli kana sopra o accanto ai kanji che mostrano la pronuncia, usati nei libri per bambini, negli articoli di giornale che introducono nomi insoliti e nella letteratura che vuole garantire una particolare lettura. Accanto a questi, la distinzione tra on’yomi (letture sino-giapponesi come がく per 学) e kun’yomi (letture native come まな‑ぶ) spiega perché un carattere può suonare diverso in 学校 (がっこう) e 学ぶ (まなぶ). Il sistema non è caotico—le letture seguono schemi che diventano prevedibili con l’esposizione.

La romanizzazione (rōmaji) è un supporto che vale la pena usare con attenzione. Hepburn è più amichevole per i lettori inglesi e domina la segnaletica; Kunrei è più sistematico ma meno comune in pubblico. Usa il rōmaji per imparare la mappa, poi passa rapidamente a kana e kanji in modo che il tuo occhio e orecchio corrispondano al testo che incontrerai effettivamente.

Pronuncia e Accento Tonale

Il ritmo giapponese è misurato in mora piuttosto che in sillabe. La parola おおきい ha quattro battiti—お・お・き・い—anche se un parlante inglese potrebbe percepirne solo tre. La lunghezza è importante. こう e こ sono diversi, e il piccolo っ in がっこう segnala una consonante raddoppiata che devi tenere. Una volta che senti queste distinzioni, non puoi più ignorarle; determinano il significato con la stessa chiarezza di qualsiasi consonante.

Sovrapposto a questo ritmo c’è l’accento tonale. Il giapponese non si basa su un forte accento per marcare le parole; invece, il tono sale e scende in schemi appresi. Molte parole di uso quotidiano differiscono solo per dove il tono cade: はし può essere 箸 (bacchette), 橋 (ponte), o 端 (bordo), e i madrelingua seguono la differenza inconsciamente. Il modello di Tokyo è il riferimento usato nell’istruzione e nei media, e interiorizzarlo presto impedisce al tuo discorso di suonare stranamente piatto o con accenti sbagliati.

Suggerimenti pratici:

  • Allena coppie minime (おばさん vs. おばあさん; 雨/飴). Imita brevi clip e riproduci ritmo e intonazione.
  • Controlla i modelli di accento per le parole ad alta frequenza in un dizionario di accenti.
  • Nota il 連濁 (rendaku): composti come 手紙 (てがみ) vocalizzano il secondo elemento.

Notazione e contorni dell’accento:

  • I dizionari (ad es., NHK) indicano l’accento con un numero come [0], [1], [2]… dove 0 = heiban (nessuna caduta), e n ≥ 1 indica che la caduta avviene dopo la n-esima mora. La particella che segue la parola è sempre bassa dopo la caduta.
ModelloNotazioneCorso del tono (H/L)Particella dopoNote
Heiban[0]L H H … (nessuna caduta)bassoMolti prestiti e nomi propri
Atamadaka[1]H L … (caduta dopo 1ª mora)bassoCoppie di 2 mora come 雨(あめ)[1] vs. 飴(あめ)[0]
Nakadaka[n]L H … ↓ … (caduta a metà)basson tra 2 e ultima mora
Odaka[n=last]L H … H (caduta dopo l’ultima)bassoLa particella rivela la caduta

Contorni ASCII (schematici):

Heiban [0]    : _ ¯ ¯ (parola)  _ (particella)
Atamadaka [1] : ¯ _ _ (parola)  _ (particella)
Nakadaka [n]  : _ ¯ ¯ _ (caduta) _ (particella)
Odaka [last]  : _ ¯ ¯ (ultima)   _ (particella)

Coppia di esempio (Tokyo):

  • 雨(あめ)[1] ≈ ¯ _ | が (basso)
  • 飴(あめ)[0] ≈ _ ¯ | が (basso)

Suggerimento: verifica parole specifiche nel NHK日本語発音アクセント辞典 o OJAD; le varietà regionali (ad es., Kansai) differiscono sistematicamente da Tokyo.

Parole di pratica per modello

Nota: I modelli mostrati sono per il giapponese di Tokyo; verifica sempre con una fonte affidabile (NHK/OJAD), poiché esistono dialetti e varianti lessicali.

  • Heiban [0]: パソコン、かばん、さくら、しゃしん
  • Atamadaka [1]: 雨(あめ)、兄(あに)、テレビ
  • Nakadaka [2]: 心(こころ)、男(おとこ)、頭(あたま)
  • Odaka [last]: 女(おんな)、日本(にほん)

Grammatica di base

Al cuore, il giapponese è una lingua tema-commento con ordine flessibile. Le particelle segnano le relazioni invece di affidarsi a posizioni rigide delle parole. は introduce ciò di cui vuoi parlare; が spesso indica il soggetto specifico che soddisfa o contrasta con quel tema. Una frase come 昨日は雨が降った pone 昨日 come il contesto e 雨 come l’evento accaduto. Gli oggetti prendono を,le destinazioni e i tempi spesso prendono に,le località d’azione prendono で,e il possessivo の collega i sostantivi. Queste particelle non sono ornamenti; sono la spina dorsale che mantiene stabile il significato anche quando riorganizzi le frasi per enfasi.

Ancore utili:

  • Particelle: を (oggetto), に (obiettivo/tempo), で (luogo/metodo), と (con/citazione), も (anche), へ (direzione), の (possessivo), から/まで (da/a).
  • Verbi: forma del dizionario (行く), forma cortese ます (行きます), forma て costruisce progressivi/richieste (読んでいる/見てください).
  • Aggettivi: gli aggettivi in i si flettono (高い→高かった); gli aggettivi in na prendono il copula (静かだ/静かです).
  • Eliminazione del pronome: もう食べた?è completa senza “tu”; il contesto porta il soggetto.

Mappa rapida delle particelle:

ParticellaRuolo principaleEsempioSignificato
argomento/contrasto日本は寿司が有名だ。Per quanto riguarda il Giappone, il sushi è famoso.
soggetto/nuova info/enfasi雨が降っている。Sta piovendo.
possesso/collegamento nomi日本の文化La cultura del Giappone.
oggetto diretto本を読む。Leggere un libro.
tempo/obiettivo/oggetto indiretto七時に駅に行く。Andare alla stazione alle 7.
luogo/metodo公園で走る。バスで行く。Correre nel parco; andare in autobus.
direzione (verso)学校へ行く。Andare verso la scuola.
e/con/citazione友達と行く。「行く」と言った。Andare con un amico; ha detto “andare”.
anche/persino私も行く。Andrò anch’io.
から/までda/a (intervallo, limite)9 時から 5 時までDalle 9 alle 5.

Contrasti insidiosi:

  • に vs. で:学校に行く (andare a/destinazione) vs. 学校で勉強する (studiare a/luogo dell’azione). Esistenza e residenza preferiscono に:東京に住んでいる,部屋に猫がいる。Usare で con 住む/いる è innaturale.
  • は vs. が:私は学生です (argomento/introduzione) vs. 私が学生です (sono io lo studente—focus/contrasto). が spesso segna nuove informazioni o informazioni contrastate: 誰が来ましたか。— 田中さんが来ました。

Cortesia e Keigo

La cortesia non è una semplice apparenza in giapponese; è un sistema che codifica la distanza sociale e la direzione del rispetto. 丁寧語 (teineigo) è il registro cortese che si sente nei negozi e negli uffici, costruito su です・ます e frasi fisse che ammorbidiscono richieste e riconoscimenti. 尊敬語 (sonkeigo) eleva l’altra parte con verbi e costruzioni onorifiche—ご覧になる,いらっしゃる—mentre 謙譲語 (kenjōgo) abbassa il parlante o il gruppo interno con forme umili—参る,申す,拝見する。I due non sono intercambiabili, e un loro uso scorretto può rendere una frase cortese imbarazzante.

Coppie comuni (neutro → umile / onorifico):

  • 行きます → 参ります / いらっしゃいます
  • 見ます → 拝見します / ご覧になります
  • 言います → 申します / おっしゃいます

Scegli la coppia che corrisponde a chi agisce e chi merita deferenza; il registro è una relazione, non uno scambio di sinonimi.

Keigo nei Dialoghi Reali

  1. Reception (丁寧語 + 尊敬語/依頼):

A: いらっしゃいませ。ご予約はお名前を頂戴できますか。[丁寧語/謙譲語]

B: 田中でございます。[丁寧語]

A: ありがとうございます。少々お待ちいただけますか。[丁寧語/依頼]

  1. Visita al cliente (自己紹介・訪問) — 謙譲語中心:

A: 株式会社オープンエルの山田と申します。いつもお世話になっております。[謙譲語/丁寧語]

A: 本日はご挨拶に伺いました。こちら、資料をご用意いたしました。[謙譲語]

B: わざわざありがとうございます。どうぞお掛けください。[丁寧語]

  1. Revisione dei materiali (尊敬語で相手の行為を立てる):

A: 先ほどのご提案、部長はもうご覧になりましたか。[尊敬語]

B: まだでして、本日中にご確認いただく予定です。[丁寧語/尊敬語]

  1. Chiusura email (定型句、謙譲語+丁寧語):

— 承知いたしました。ご確認のほどよろしくお願い申し上げます。[謙譲語/丁寧語]

Contrasto (カジュアル vs. フォーマル):

  • カジュアル: これ見た? 明日行ける?
  • フォーマル: ご覧になりましたか。明日ご都合いかがでしょうか。[尊敬語/丁寧語]

Perché 参ります invece di 行きます? Perché il parlante (自分) si sta muovendo verso lo spazio o il beneficio dell’ascoltatore; è richiesta la forma umile (謙譲語) per abbassare il parlante/gruppo interno.

Contatori, Numeri e Date

Contare in giapponese non è un sistema unico per tutti. I sostantivi si accoppiano con contatori che riflettono forma o categoria; il contatore scelto fa parte del significato. I prezzi usano 円 ed evitano tipicamente i decimali; la segnaletica indica se gli importi sono 税込 (tasse incluse) o 税別 (prima delle tasse). Le espressioni temporali si basano su letture fisse che premiano la memorizzazione: 四時 è よじ,七時 è しちじ,e il contesto decide se 7 è なな o しち。

Contatori essenziali:

  • 人 (persone), 名 (persone formali), 歳/才 (età)
  • 枚 (oggetti piatti), 本 (cilindrici lunghi), 個 (oggetti piccoli generali)
  • 匹 (animali piccoli), 頭 (animali grandi)
  • 冊 (volumi rilegati), 台 (macchine), 回 (eventi)

Contatori → sostantivi tipici:

ContatoreSostantivi tipici (esempi)EsempioSignificato
persone (名 è più formale)三人の学生tre studenti
piatti: 紙,切符,皿切符を二枚due biglietti
lunghi: ペン,瓶,傘ペンを一本una penna
oggetti piccoli: りんご,卵卵を六個sei uova
匹/頭animali piccoli/grandi犬が三匹tre cani
libri/riviste本を五冊cinque libri
macchine: 車,パソコン,冷蔵庫車二台due auto
volte/eventi一回だけsolo una volta

Attenzione ai contatori:

  • Letture irregolari: 一人 (ひとり), 二人 (ふたり); da 三人 (さんにん) in poi, usa 〜にん。
  • Attenzione agli omografi: 二本 (にほん,due oggetti lunghi) vs. 日本 (にほん,Giappone)—il contesto chiarisce.

Le date nella vita pubblica seguono il calendario gregoriano, ma gli anni dell’era rimangono standard nei documenti ufficiali. 令和 7 年 corrisponde al 2025, e i moduli spesso usano YYYY 年 M 月 D 日。I giorni della settimana si comprimono in 月火水木金土日,e le parole stagionali permeano i saluti e le email aziendali, specialmente nelle aperture prestabilite.

Formazione delle parole e prestiti linguistici

Il vocabolario giapponese stratifica tre livelli con sapori distinti. 和語, lo stock nativo, tende a sembrare intimo e concreto. 漢語, lo strato sino-giapponese, fornisce gran parte del vocabolario astratto e tecnico e trasmette un tono formale in composti come 情報処理 o 事業計画。外来語, prestiti scritti in katakana, riempiono il lessico moderno: アプリ,アカウント,クラウド。 Il Giappone crea anche 和製英語—espressioni dall’aspetto inglese con significati locali—così un コンセント è una presa elettrica, non “consenso”, e サラリーマン dice qualcosa sulla cultura tanto quanto sull’occupazione.

Il simbolismo sonoro è una caratteristica, non un capriccio. L’onomatopea e le parole mimetiche aggiungono una texture per cui l’inglese spesso manca di equivalenti precisi: ドキドキ cattura un battito cardiaco di eccitazione o nervosismo, しっとり evoca un’umidità piacevole o un’atmosfera calma. I traduttori devono decidere se mantenere queste parole, spiegarle o ricreare l’effetto nella lingua di destinazione attraverso ritmo e immagini.

Digitazione e Tipografia Digitale

La maggior parte degli utenti digita giapponese con un IME: inserire rōmaji, convertire in kana, quindi selezionare il candidato kanji desiderato. Il flusso di lavoro è veloce, ma una conversione disattenta può produrre l’omofono sbagliato—橋 invece di 箸—quindi la revisione non è opzionale. Il raddoppio delle consonanti crea il piccolo っ (gakkō → がっこう), e le vocali lunghe sono rappresentate in kana piuttosto che con diacritici; il rōmaji accademico a volte le segna con macron (ō, ū), ma la scrittura quotidiana no.

Suggerimenti per IME e tipografia:

  • Confermare i candidati prima di premere Invio; gli omofoni sono comuni (箸/橋/端).
  • Digitare doppie consonanti per っ e vocali lunghe come ou/oo/uu dove appropriato.
  • Preferire la punteggiatura e le virgolette a larghezza intera: 「…」『…』 rispetto alle virgolette ASCII.
  • Usare ruby (ルビ) per nomi/kanji rari; mantenere la scrittura verticale nei flussi di lavoro di stampa.

Localizzazione e Elementi Essenziali di i18n

Gli interfacce sembrano native quando rispettano il flusso del testo giapponese. La gestione delle interruzioni di riga (禁則処理) deve impedire che la punteggiatura di apertura inizi una riga e che la punteggiatura di chiusura rimanga isolata; poiché il giapponese non inserisce spazi tra le parole, è necessario un avvolgimento consapevole di CJK piuttosto che conteggi di caratteri ingenui. La lunghezza del testo cambia quando gli utenti convertono kana in kanji, quindi i design che dipendono da limiti di caratteri esatti tendono a fallire—utilizzare layout elastici ed evitare di troncare nomi e indirizzi.

Fai/Non fare:

  • Usa le regole di interruzione di riga CJK; non fare affidamento sugli spazi tra le parole.
  • Consenti larghezze elastiche; non limitare le etichette con limiti rigidi di caratteri.
  • Rispetta l’ordine Famiglia‑Nome e gli indirizzi nativi; non “occidentalizzare” i moduli domestici.
  • Indicizza per letture (よみ) per ordinamento/ricerca; non ordinare solo per punti di codice grezzi.

Esempi di codice (React/TypeScript):

// Formati di data/ora
const d = new Date('2025-10-15T14:30:00+09:00');
const jaLong = new Intl.DateTimeFormat('ja-JP', { dateStyle: 'long', timeStyle: 'short', hour12: false }).format(d);
// → 2025年10月15日 14:30

const jaEra = new Intl.DateTimeFormat('ja-JP-u-ca-japanese', { dateStyle: 'long' }).format(d);
// → 令和7年10月15日

// Alternanza ordine dei nomi
type Person = { givenName: string; familyName: string };
function formatName(person: Person, locale: string) {
  return locale === 'ja' ? `${person.familyName} ${person.givenName}` : `${person.givenName} ${person.familyName}`;
}

// Normalizzazione del codice postale (7 cifre, opzionale 〒 e trattino)
function normalizePostal(input: string) {
  const digits = input.replace(/[^0-9]/g, '');
  return digits.length === 7 ? `${digits.slice(0,3)}-${digits.slice(3)}` : digits;
}

Pattern UI specifici per il Giappone:

  • 郵便番号→住所自動補完(7桁郵便番号から都道府県・市区町村の候補を提示)
  • フリガナ入力欄(氏名のカナ別入力:セイ/メイ)+自動カナ変換のオプション
  • 名前順切替(国内は姓→名、国際表示は名→姓)
  • 税込/税別価格表示切替(ECでの明示義務に留意)
  • 24時間制既定、週起点と祝日カレンダーのローカル化

Suggerimenti per la traduzione e l’AI

Tre abitudini migliorano immediatamente il lavoro JP↔EN. Innanzitutto, segmenta con attenzione. Il giapponese manca di spazi e le frasi spesso concatenano clausole con la forma て o modificatori relativi; i tokenizer che ignorano abbreviazioni o onorifici segmenteranno male. In secondo luogo, proteggi il registro. 丁寧語 non sempre si traduce in un inglese fiorito—di solito si traduce in un tono neutro e professionale—mentre 尊敬語 e 謙譲語 richiedono un trattamento asimmetrico di soggetto e oggetto. In terzo luogo, gestisci i contatori e le ellissi con intenzione. 三人 dovrebbe diventare “three people”, non “three persons”, e se un soggetto è omesso in giapponese perché il contesto è chiaro, resisti al riflesso di aggiungere pronomi che il pubblico di destinazione non userebbe.

Lista di controllo del traduttore:

  • Preserva il registro e la relazione (cliente vs. team, senior vs. junior).
  • Normalizza i contatori in frasi idiomatiche di destinazione con i sostantivi giusti.
  • Mantieni i termini tecnici convenzionali in katakana; evita di inventare kanji rari.
  • Aggiungi soggetti solo quando la chiarezza lo richiede veramente.
  • Fornisci suggerimenti/glossari all’IA; rivedi con attenzione keigo e numeri/date.

Errori Comuni

  • ❌ 私はコーヒーを好きです → ✅ 私はコーヒーが好きです(“好き”は対象を「が」で取る)
  • ❌ 学校で住んでいます → ✅ 学校に住んでいます/東京に住んでいます(存在・居住は「に」)
  • ❌ ご覧します → ✅ 拝見します(謙譲)/ご覧になります(尊敬)

Un Percorso di Apprendimento Pratico (Cronologia)

Settimane 1–2: Fondamenti di Kana + Pronuncia

  • Risultati: hiragana/katakana (lettura + scrittura di base), tempistica mora, vocali lunghe, piccolo っ.
  • Quotidiano: 20–30 min SRS; 10 min ascolto di coppie minime; ombreggiatura di 2–3 righe brevi.

Settimane 3–4: Grammatica di Base + Abitudine all’Accentazione Tonale

  • Risultati: particelle (は/が/を/に/で/の/も/へ/から/まで), ます形・辞書形・て形。Catene di frasi di base con て形。
  • Pratica: leggi frammenti graduati con audio; controlla i numeri di accento per parole ad alta frequenza; scrivi 5–8 righe/giorno.

Mese 2–3: Kanji per Combinazioni + Micro-Conversazioni

  • Risultati: 300–400 kanji ad alta frequenza tramite combinazioni comuni; contatori in contesti reali (人/枚/本/個/回…).
  • Pratica: 2×15 min sessioni di conversazione/settimana (italki/HelloTalk); modello di email settimanale in 丁寧語。

Mese 3–6: Lettura di Dominio + Routine Keigo

  • Risultati: riconoscimento di 800–1000 kanji; modelli keigo per saluti, richieste, pianificazione, scuse.
  • Pratica: leggere articoli di dominio (tecnologia/business) 3×/settimana; registrare note vocali di 60 secondi; ottenere correzioni rapide.

In Corso: Integrare, Misurare, Iterare

  • Metriche: velocità di lettura WPM con comprensione; % di accento corretto su una lista di parole monitorata; tempo per comporre email standard.
  • Manutenzione: ruotare i mazzi di revisione; sostituire rōmaji con kana/kanji ovunque; mantenere un’interazione keigo al giorno.

Alcune Frasi Utili

おはようございます/こんにちは/こんばんは — saluti formali per mattina, giorno e sera. すみません copre sia “mi scusi” che “mi dispiace”, utile ovunque, dai treni ai negozi. これをください chiede un articolo; おすすめは何ですか invita a una raccomandazione. Le indicazioni iniziano con 駅はどこですか, e le email aziendali spesso si chiudono con ご確認のほどよろしくお願いいたします, una frase fissa che richiede cortesemente una revisione.

Dove Imparare di Più

Costruisci il tuo kit di strumenti con riferimenti affidabili e audio. Le risorse di NHK—compreso il 日本語発音アクセント辞典—ancorano l’accento tonale; OJAD fornisce grafici visivi dell’accento per verbi e sostantivi. Per la grammatica, Imabi e i tre volumi di “A Dictionary of Basic/Intermediate/Advanced Japanese Grammar” spiegano forma e sfumature con chiarezza. Jisho e Weblio sono eccellenti dizionari per controlli rapidi, e NHK News Web Easy o letture graduate offrono input comprensibile con audio. Strumenti di ripetizione spaziata come Anki aiutano con kanji e vocabolario, ma la lettura regolare e la conversazione trasformano lo studio in abilità.


Il giapponese premia l’attenzione precoce alla scrittura, al suono e al registro. Impara rapidamente i kana, ascolta attentamente la lunghezza e il tono, e pratica la cortesia che si adatta alla situazione. Se traduci o localizzi, progetta per l’interruzione di riga, l’ordine dei nomi, gli indirizzi e i contatori fin dall’inizio. Quelle decisioni—spesso invisibili quando fatte bene—sono esattamente ciò che fa sentire il testo giapponese come se appartenesse.

Per controlli rapidi JP↔EN o traduzioni di documenti, prova OpenL Japanese Translator: https://openl.io/translate/japanese