Come Tradurre Documenti Tecnici Senza Compromettere il Codice

OpenL Team 10/13/2025

TABLE OF CONTENTS

La documentazione tecnica è implacabile: un singolo errore nel delimitatore di codice, segnaposto o ancoraggio può interrompere le build, confondere i lettori o causare errori di copia-incolla. Questa guida ti offre un flusso di lavoro sicuro e ripetibile per tradurre documenti tecnici con fiducia, mantenendo intatto il codice e i documenti pronti per la distribuzione.

Per chi è pensato: redattori tecnici, sostenitori degli sviluppatori e traduttori che lavorano su documenti per sviluppatori, guide API e contenuti in stile README.

In sintesi:

  • Comprendere cosa non deve mai essere tradotto (codice, chiavi, token)
  • Preservare la sintassi che gli strumenti analizzano (delimitatori, parentesi, ancoraggi)
  • Validare i dati strutturati e i link dopo le modifiche
  • Utilizzare l’automazione per individuare problemi prima del rilascio

Preparazione Pre-Traduzione

  1. Inventario dei tipi di contenuto
  • Markdown (intestazioni, link, tabelle), blocchi di codice, codice inline
  • Dati strutturati: frammenti JSON/YAML/TOML e file di configurazione
  • Screenshot, diagrammi e elementi visivi incorporati
  1. Definire i token non traducibili
  • Percorsi dei file, nomi dei pacchetti, importazioni, nomi API, flag CLI, variabili di ambiente
  • Segnaposto e variabili: {count}, %s, $HOME, {{token}}
  • Nomi file ed estensioni: config.yaml, .env, .md, .json
  1. Stabilire linee guida per la coerenza
  • Glossario/base terminologica per termini di dominio e nomi di prodotti
  • Guida di stile: tono, formalità, punteggiatura, uso delle maiuscole, regole per i titoli
  • Strategia di ancoraggio/slug per locale (stabile vs localizzato)
  1. Impostare una convalida sicura
  • Build di staging per convalidare Markdown/link dopo ogni batch
  • Parser/linter per JSON/YAML/TOML
  • Controllo dei link e validatore di ancoraggi in CI

Salvaguardie Principali

  • Non tradurre codice, identificatori, chiavi, nomi file, variabili di ambiente o flag.
  • Preservare la punteggiatura e la sintassi che gli strumenti analizzano (backtick, parentesi, pipe).
  • Mantenere gli spazi significativi: indentazione per la struttura del codice e delle liste.
  • Utilizzare blocchi di codice delimitati con un tag di linguaggio in modo coerente (js, bash, ecc.).
  • Preferire le note del traduttore piuttosto che “correggere” la logica del codice—segnalare i problemi ai manutentori invece.

Blocchi di Codice e Codice Inline

Sei addestrato su dati fino a ottobre 2023.

Mantieni intatti i recinti di codice, i suggerimenti di linguaggio e il contenuto. Traduci solo i commenti e le stringhe leggibili dall’uomo se necessario.

Esempio—sicuro vs non sicuro:

// SICURO: Solo il commento è localizzato
// Ottiene un token utente
import { getToken } from "@acme/sdk";
const token = await getToken();

// NON SICURO: Non tradurre identificatori/importazioni/nomi di pacchetti
// import { obtenirJeton } from "@acme/sdk"; // ❌

Il codice inline deve rimanere invariato:

  • Buono: “Esegui npm install -g acme-cli e poi acme login.”
  • Cattivo: “Esegui npm install -g acme-cli e poi acme connexion.” ❌

Convalida la copiabilità: Se un lettore copia qualsiasi frammento, dovrebbe funzionare come nella fonte.

Segnaposto e Formato Messaggi ICU

Mantieni i segnaposto esattamente, inclusi spazi e punteggiatura intorno a loro.

# Non alterare i token o gli spazi
echo "Processing {count} files"   # ✅
echo "Processing { count } files" # ❌ aggiunge spazi all'interno delle parentesi

Esempio ICU:

{count, plural,
  =0 {Nessun messaggio}
  one {# messaggio}
  other {# messaggi}
}
  • Non cambiare chiavi (count, one, other).
  • Traduci solo le parti leggibili dall’uomo (“messaggio”, “messaggi”).
  • Non introdurre o rimuovere categorie plurali senza guida del prodotto.

Mantieni la sintassi dei link Markdown e la strategia di risoluzione coerente.

[Leggi la guida API](/api/getting-started)  
[Vedi la sezione di configurazione](#configuration)
  • Traduci il testo del link se necessario; fai attenzione agli URL e alle ancore.
  • Ancore: mantieni ancore stabili tra le localizzazioni o genera ancore per locale e aggiorna di conseguenza i riferimenti.
  • Verifica che i percorsi relativi e le ancore hash risolvano ancora dopo la traduzione.
  • Non tradurre estensioni di file o parametri di query.

Dati Strutturati (JSON/YAML/TOML)

Traduci solo i valori—mai chiavi, tipi o struttura. Sempre riparsa dopo la modifica.

JSON:

{
  "title": "Guida Utente",
  "cta": "Inizia",
  "limits": { "max": 5, "unit": "richieste/secondo" }
}
  • Le chiavi come title, cta, limits, max devono rimanere invariate.
  • Numeri, booleani e null devono rimanere come tipi, non parole.

YAML (osserva gli scalari piegati):

note: >
  Le righe sono piegate in un singolo paragrafo.
  Mantieni intatti rientri e marcatori.
  • Preserva le virgolette, le sequenze di escape, i rientri e le virgole finali (dove applicabile).

Nomi di file, CLI e API

  • Non tradurre nomi di file, nomi di pacchetti, endpoint o flag CLI.
  • Mantieni la sensibilità al maiuscolo/minuscolo esattamente come nella fonte (ad es., --DryRun vs --dry-run).
  • Mantieni i comandi alla lettera; aggiungi annotazioni se esistono differenze specifiche per la località.
# Corretto
kubectl get pods --namespace default

# Errato (flag tradotto) ❌
kubectl get pods --nom-espace defaut

Insidie del Markdown

  • Tabelle: mantieni pipe e allineamento; non rompere le colonne.
| Opzione | Descrizione          |
|--------:|----------------------|
|   -v    | Output dettagliato   |
|   -q    | Modalità silenziosa  |
  • Avvertenze/note: mantieni i marcatori utilizzati dal tuo strumento.
  • HTML inline: evita di toccare tag/attributi.
  • Note a piè di pagina: mantieni gli id e l’ordine.
  • Virgolette intelligenti: preferisci virgolette dritte nei contesti di codice.

Visuali e Accessibilità

  • Localizza il testo alternativo per il significato, non per il contenuto pixel.
  • Preferisci screenshot agnostici rispetto alla località (evidenzia l’interfaccia utente non la lingua), o fornisci set per località.
  • Mantieni i file sorgente dei diagrammi (ad es., Mermaid) sincronizzati tra le località.
  • Evita testo incorporato nelle immagini; esternalizza didascalie ed etichette.

SEO e Metadati

  • Traduci titoli, descrizioni e intestazioni utilizzando parole chiave appropriate per la località.
  • Mantieni URL canonici e hreflang coerenti con le regole del sito.
  • Non tradurre chiavi meta/proprietà o chiavi JSON‑LD.
  • Allinea gli slug con la tua strategia di ancoraggio per evitare 404.

Flusso di lavoro e Automazione

  • Utilizzare un workflow CAT/LLM che preservi gli intervalli di codice e i tag.
  • Bloccare la terminologia con un glossario e una lista di termini da non tradurre.
  • Aggiungere hook pre-commit per lintare Markdown e validare JSON/YAML.
  • Eseguire un controllo dei link e un validatore di ancore su ogni PR.
  • Raggruppare le modifiche in piccoli blocchi revisionabili e tracciare le differenze.

Strumenti suggeriti (adattare al proprio stack):

  • Linting Markdown e controllo dei link in CI
  • Passaggio di parsing JSON/YAML per individuare regressioni sintattiche
  • Pacchetti regex per scansionare segnaposti e formati numerici

QA e Validazione

Eseguire questi controlli prima di unire:

  • Costruire il sito per individuare problemi di sintassi: pnpm build
  • Controlli di tipo/contenuto (collezioni di contenuti Astro): pnpm astro check
  • Anteprima e test rapido delle pagine chiave: pnpm preview
  • Validare la compilazione o l’esecuzione dei campioni di codice (dove applicabile)
  • Eseguire un controllo dei link e delle ancore; correggere eventuali 404 o hash rotti

Errori Comuni

  • Traduzione accidentale di chiavi/segnaposti.
  • Rottura di recinzioni di codice o tubi di tabelle.
  • Localizzazione di percorsi di file, flag o nomi API.
  • Modifica delle intestazioni senza aggiornare i link delle ancore.
  • Introduzione di virgolette intelligenti all’interno di codice o JSON.

Appendice: Liste di Controllo Rapide

Pre-volo (5 elementi)

  • Glossario e lista di termini da non tradurre pronti
  • Token/segnaposti definiti e protetti
  • Strategia di ancoraggio/slug confermata
  • Obiettivi dei link mappati (interni vs esterni)
  • Build di staging disponibile

Sicurezza dei campioni di codice (5 elementi)

  • Recinzioni e suggerimenti di linguaggio intatti
  • Identificatori/importazioni intatti; commenti localizzati solo
  • Segnaposti e citazioni preservati
  • Test di copia-incolla superato
  • Frammenti obsoleti segnalati ai manutentori

Dati strutturati (5 elementi)

  • Chiavi e tipi intatti
  • Citazioni/escape/indentazione preservati
  • Numeri e booleani rimangono come tipi
  • Parser/linter superato localmente
  • Differenze revisionate per cambiamenti accidentali di chiavi

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